Description
PAESE: Italia
REGIONE: Trentino
UVAGGIO: Chardonnay 75% – Pinot Nero 25%
FORMATO: 0,750 lt.
ZONA DI PRODUZIONE: Vigne situate su colline a circa 300-400 metri di altitudine ed esposte a sud-ovest
TIPO TERRENO: Calcareo.
VINIFICAZIONE: Il Dosaggio Zero Trento Spumante è prodotto con uve attentamente selezionate sia in vigna che in cantina e vendemmiate esclusivamente a mano. I grappoli, trasportati in cantina, vengono pressati interi con una pressa verticale e trasferiti in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata in cui si svolge la fermentazione alcolica per ottenere il vino base. A questo punto si effettua l’imbottigliamento con l’aggiunta di liquer de tirage per la presa di spuma. Il vino riposa sui propri lieviti per circa 36 mesi dopodiché si procede alla sboccatura e all’aggiunta del liqueur d’expeditioncon solo mosto, senza l’aggiunta di zuccheri, come da categoria brut nature.
DURATA DELLA MATURAZIONE: Permanenza sui lieviti 36 mesi
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: Il Trento Dosaggio Zero Spumante della cantina Revì si presenta alla vista di un colore giallo dorato brillante con un perlage fine e persistente. Al naso compaiono piacevoli aromi di mela verde e di frutta gialla, note agrumate e floreali di fiori bianchi e sentori di piccola pasticceria e di crosta di pane. In bocca è avvolgente e cremoso, con sentori che ricordano la scorza d’arancia ed echi minerali nel finale che ne incrementano la bevibilità. Questo Spumante non dosato di Revì è un vino fresco, pulito e molto gradevole, dotato di una bella struttura e che si adatta ad ogni situazione.
ALCOOL: 12,5 %
ABBINAMENTO: Antipasti di pesce e crostacei crudi. Frittura di pesce. Pesce con lisca al sale. Primi piatti con salse di pesce. Risotto alle verdure. Pesce e crostacei al vapore. Pesce affumicato. Antipasto di pesce. Pasta di pesce in bianco.
SERVIRE A: 8 –10 °C.
SBOCCATURA: 2021
CURIOSITA’: La cantina è una realtà famigliare, oggi guidata da due donne Carmen Tomasi e Giovanna Bertoldi, rispettivamente moglie e cognata del primo fondatore Paolo Malfer, che è stata forse tra le prime in regione a sperimentare rifermentazioni in bottiglia senza zuccheri aggiunti.