PIEROPAN LEONILDO – SOAVE CLASSICO 2021 DOC Demi Stelvin

15,00

Società Agricola PIEROPAN – Via Giacomo Matteotti, 37038 Soave (VERONA) – ITALIA

36 disponibili

Descrizione

Paese: Italia

Regione: Veneto

Comune: Soave

Formato: 0,375 lt

Uve:  Garganega 85%  – Trebbiano di Soave 15%

Età delle viti: impianti di età diverse, dai 6 ai 60a nni

Suolo: Terreno vulcanico e calcareo, altitudine media 100 – 300 m.s.l.m. Esposizione a ovest.

Resa: Per ettaro 80 – 90 hl (2.5 kg per pianta).

Metodo di difesa: Viticoltura biologica certificata

Sistema di allevamento: Guyot con densità di 4800 ceppi per ettaro e pergola veronese con 3.000 ceppi per ettaro.

Modalità di raccolta: Raccolta manuale a metà settembre per il Trebbiano di Soave e a ottobre per l’uva Garganega.

Carico gemme: 8 gemme per pianta

Tecnica di vinificazione: Diraspatura e pressatura delle uve. Selezione del mosto fiore e fermentazione a temperatura controllata (16°-18°C) in vasche di cemento vetrifica

Affinamento: Maturazione del vino in vasche di cemento vetrificato a contatto con la feccia più fine e nobile per un periodo variabile. Nella primavera successiva alla vendemmia è previsto l’imbottigliamento e la commercializzazione, previa sosta in bottiglia di almeno un mese.

Esame organolettico:

  • Colore: giallo paglierino chiaro, con riflessi verdognoli, brillante
  • Profumo: fresco delicato, con sentori di fiori di vite, ciliegio, sambuco
  • Sapore: asciutto, sapido, piacevolmente armonico ed equilibrato

Abbinamento: A tavola si sposa bene con minestre, primi piatti a base di verdure come asparagi, sedano di Verona, piselli, zucchine, uova, pesce di mare e di lago. Piacevole e gradevole da aperitivo con guarnizioni semplici.

Tenore d’alcool: 12%  Vol.

Acidità: 5.5‰.

Annata 2021:

L’autunno è mite e secco. A partire da dicembre, iniziano nevicate copiose in montagna che portano quantità record di neve, in quasi tutte le Alpi. Nelle nostre zone, invece, arrivano le piogge abbondanti che arricchiscono le riserve idriche del sottosuolo. A gennaio l’inverno è rigido con temperature al di sotto dello zero. A fine marzo, per alcuni giorni di temperature gradevoli, la vegetazione inizia a muoversi. Un ritorno improvviso di freddo, con temperature sotto lo zero, causa gelate arrecando danni in pianura. La nostra azienda non è colpita, perché i vigneti sono in collina e la varietà garganega è tardiva. La primavera prosegue con temperature al di sotto della media, causando un germogliamento lento e stentato. A giugno arriva l’estate con temperature alte, le viti vanno in stress idrico; in alcuni vigneti si rende necessaria l’irrigazione di soccorso. La fioritura del frutto risente della variabilità del clima, i grappoli si presentano più piccoli della media e con un numero inferiore di acini. Le temperature troppo alte e la totale assenza di pioggia influiscono nella allegagione del frutto. Luglio risulta variabile con pioggia e grandine. La temperatura più mite consente alla pianta di poter completare il germogliamento. Il clima estivo diventa più stabile. Il finale di stagione è secco e ventilato , tale condizione climatica garantisce alle uve una maturazione ottimale. La vendemmia inizia a metà settembre con il trebbiano di Soave e di seguito avviene la selezione delle uve per il Recioto di Soave e per l’Amarone. A fine settembre inizia la vendemmia dell’ uva garganega e le uve della valpolicella. Da ottobre le notti sono fredde, l’escursione termica è importante e la maturazione e la qualità del frutto migliorano. Le uve dei vigneti più vocati vengono raccolte più tardi.

Il millesimo 2021 si presenta di ottima qualità, con un 25% in meno di raccolto rispetto al 2020. Caratteristica fondamentale di questo 2021 è stata la regolarità dell’andamento climatico e un ottimo equiltimo equilibrio di resa e di qualità delle uve.