Descrizione
Paese: Italia
Regione: Veneto
Comune: Soave
Formato: 1,5 lt
Uve: Garganega 70% – Trebbiano di Soave 30%
Sistema di allevamento: Pergola veronese con 4000 ceppi per ettaro e guyot
Età delle viti: Impianti dai 30 ai 60 anni di vita.
Suolo: Terreno vulcanico ricco di basalto, altitudine 200 – 300 m.s.l.m. Esposizione a ovest.
Resa: Per ettaro 60 hl (2 kg per pianta).
Metodo di difesa: Viticoltura biologica certificata
Sistema di allevamento: Pergola veronese con 4000 ceppi per ettaro e guyot
Modalità di raccolta: Raccolta manuale, spesso con doppio passaggio, per selezionare l’uva più matura. La vendemmia inizia a metà settembre per il Trebbiano di Soave e a ottobre per l’uva garganega.
Carico gemme: 8 gemme per vite.
Tecnica di vinificazione: Diraspatura e pressatura delle uve. Selezione del mosto fiore e fermentazione a temperatura controllata(16°-18°C) in vasche di cemento vetrificato.
Affinamento: Maturazione del vino in vasche di cemento vetrificato per 12/15 mesi. Nel corso della maturazione il vino rimane a contatto con la feccia fine per arricchirsi in struttura e complessità. Dopo l’imbottigliamento il vino riposa per alcuni mesi in vetro, prima della commercializzazione.
Esame organolettico:
- Colore: giallo paglierino con riflessi oro-verde brillante
- Profumo: fresco, floreale, bouquet largo con sentori di sambuco, mela limoncella, pera, su fondo di nocciola e mandorla
- Sapore: fresco, elegante sapido, ben bilanciato con ritorno gustativo alla mela limoncella, lungo e persistente
Abbinamento: Eclettico negli abbinamenti, ideale da aperitivo, perfetto con sformati di verdure, pesci delicati, crostacei, soufflé di formaggi. Esaltante con il piatto veronese, risotto e asparagi.
Tenore d’alcool: 12,5% Vol.
Acidità: 5.5‰ – 6‰.
Annata 2018: Dopo degli autunni e inverni miti, il 2018 si manifesta piovoso e nevoso. La primavera si caratterizza per continue piogge. Aumenta il lavoro in vigna per equilibrare la fitosanità della pianta e la vigorosità vegetativa. L’estate è fresca fino alla fine di luglio, da luglio in poi le temperature salgono sensibilmente e si mantengono alte fino a fine agosto. All’inizio di Settembre arrivano piogge molto abbondanti e pesanti. L’alta umidità compromette leggermente la sanità del frutto. Molti produttori della nostra zona cominciano la vendemmia in anticipo rispetto al solito, preoccupati per la tenuta del frutto e per la generosità della produzione. La nostra vendemmia inizia invece alla fine di settembre per attendere la completa maturazione del frutto e si conclude a ottobre. L’anno 2018 è stato problematico per la variabilità continua del clima che ha comportato un maggiore lavoro in vigna e un’attenzione particolare in cantina. Dai primi assaggi dei vini siamo piacevolmente sorpresi per l’armonia e l’equilibrio che presentano.
Curiosità: Il vigneto Calvarino è situato nel cuore della zona classica del Soave e rappresenta per l’azienda l’antico fondo di famiglia, acquistato nel 1901. Il nome Calvarino deriva da “piccolo Calvario”, per la difficoltà di lavorazione del terreno e a causa del percorso tortuoso per raggiungere il fondo. La prima etichetta risale al 1971 e rappresenta l’espressione più fedele e autentica del vino Soave.
Giudizi: Decanter: 88/100 – Wine Spectator: 92/100 – Falstaff: 94 punti Soave Trophy – Vinous: 91/100 – Gambero rosso: 3 bicchieri – Wine Enthusiast: 95/100