Descrizione
PAESE: Francia
REGIONE: Champagne
UVAGGIO: Pinot Noir 40% – Chardonnay 37% – Pinot Meunier 23%
Come tutti i Krug millesimati, è un assemblaggio di vini provenienti da una venticinquina di Cru, selezionati non necessariamente per la loro classificazione, ma per la loro storica attitudine allo stile Krug
- La 1990 è stata una grandissima annata. Non tanto calda in assoluto, quanto, piuttosto, estremamente soleggiata (2.100 ore, un record!). Ha dato vini ricchi, quasi opulenti (maturità 11,°), ma con una freschezza sorprendente (acidità pari a poco più di 8 g/l) e, soprattutto, classe da vendere. Per non parlare della longevità, semplicemente incredibile come dimostrano i 1990 oggi (se ben conservati);
FORMATO: 0,750 lt.
AFFINAMENTO SUI LIEVITI: 7 anni
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE:
Identità, ricchezza ed eleganza, ecco la primissima impressione che si ha accostandosi al calice di questo meraviglioso champagne. Che denota una tonicità e un’integrazione pazzeschi, con la generosità dell’annata che non è mai eccesso, bensì si declina attraverso frutto giustamente maturo, agrume candito, spezie dolci, tocco di miele, spunti fumé, richiami alla brioche, senza dubbio la mineralità. È complesso e avvolgente, attraente, profondo. La bocca è cremosa e potente all’attacco, salvo rivelare, a seguire, una raffinata concentrazione e una tensione irresistibili. Finezza e ricchezza si bilanciano a vicenda, la trama è gustosa e pervasa da un’acidità che la rende sferica, quindi ampia e profonda, impreziosita da lievissime piccantezze, un richiamo al toffee e la spina dorsale minerale. Chiude brillante e ammaliante, con una delicata sapidità a sfumare. Forse si potrebbe dire che è uno champagne più di pancia che di testa, ma questa sua generosa schiettezza è proprio la sua forza! Ad averne…
Voto: 100/100
ALCOOL: 12 %
TEMPERATURA DI SERVIZIO : 9 – 12 °C.
ABBINAMENTI CULINARI: A tutto pasto, può essere gustato con piatti raffinati e strutturati, di mare e di terra. Grande l’abbinamento con un petto d’anatra in riduzione di aceto balsamico o con delle capesante caramellate con verdure confit.
NOTE: Il Krug 1990 è l’erede della Cuvée N°2 di Joseph e, come tale, ha voluto raccontare una grandissima annata secondo Krug. È probabilmente uno dei migliori della serie, al fianco di autentici miti come Krug 1928, Krug 1955 e, senza dubbio, Krug 1988. Firmato da Henri Krug insieme a suo padre Paul (II) e suo fratello Rémi (il giovane Olivier era in Giappone, come scoprirete nel libro…), è stato il primo Krug Millésime della storia a far parte di un terzetto consecutivo eccezionale (1988-1989-1990). Ed è stato altresì il primo champagne al quale ho tributato 100/100, per poi rimanere, nelle degustazioni successive, che ho avuto la fortuna di ripetere, sempre su questo massimo livello, al massimo scendere al limite dei 99/100, mai meno (con bottiglie d’antan è impossibile trovare la perfetta e assoluta regolarità). Un paio di anni fa, questo champagne è stato riproposto come Krug Collection, ma al momento non è neanche lontanamente paragonabile al, diciamo, originale. Un giorno, il suddetto Krug Collection 1990, sarà a dir poco monumentale, ma oggi è da dimenticare in cantina per diversi anni.