Description
Paese: Italia
Regione: Friuli Venezia Giulia
Formato: 0,750 lt.
Uve: Pinot Grigio 100%
Forma di allevamento: L’allevamento è a sistema guyot.
Area produzione: A questo podio che si scorge dall’Antico Belvedere guardando verso il Vigne Museum, il terroir conferisce la capacità di esprimere un carattere forte ed identitario. Si è deciso di concedere un’espressione singola ed unica a un vitigno che accompagna da lungo tempo la narrazione vinicola del Friuli.
Vinificazione: L’uva raccolta a mano in piccole cassette è stata diraspata e quindi lasciata in macerazione sulle bucce per due giorni.
Fermentazione: Il vino è stato travasato in recipienti di cocciopesto da 10 e 17 ettolitri verso la fine della fermentazione alcolica, consentendo così un adeguato controllo della temperatura. La fermentazione malolattica si è svolta nell’arco di due settimane. Il mantenimento del vino sui lieviti nei recipienti di cocciopesto, ha contribuito ad esaltarne cremosità e dolcezza aromatica. L’imbottigliamento è avvenuto il 26 agosto 2019. È un Pinot Grigio doc Friuli Colli Orientali.
Caratteristiche organolettiche:
- Colore: Il colore dorato con sfumature ramate consegna nel bicchiere un oro rosa che racconta le nuance dell’uva, complice la delicata macerazione sulle bucce.
- Naso: Al naso il vino è dolce e di grande fascino. È un richiamo alla primavera quando i primi fiori di gelsomino profumano l’aria. Lentamente si schiudono sentori speziati di pepe bianco, e ancora fragranze di sambuco, maggiorana, albicocca disidratata, melone, fiori di pruno, scorza d’arancia, il tutto fuso in una spiccata mineralità.
- Palato: L’assaggio è potente, con un raffinato susseguirsi di sensazioni: la nota agrumata di clementina candita iniziale fa spazio alla sapidità che incontra l’eleganza floreale per poi giungere nel tempo della lunga persistenza ad un sorprendente richiamo di miele d’acacia e pasticceria.
Abbinamento gastronomico: Eclettico e generoso è capace di accompagnare le sere d’estate, come aperitivo importante o abbinato a capesante scottate su crema di piselli e polvere di bacon, risotto al cavolo romanesco con filetti di triglia e burrata, tartare di gamberi rossi con datterini e maracuja, gransoporo alla veneziana. Con le stagioni fredde, può essere accostato a ravioli di rapa rossa con ricotta, risotto alla zucca con curcuma e porcini, bigoli con le sarde o passerini fritti; non disdegna peraltro l’incontro con le carni bianche, i cui elementi di dolcezza e morbidezza ne sposano la sapidità.
Gradazione alcolica: 13 % Vol.
Temperatura di servizio: 8 – 10 °C
Curiosità: Le uve della Curubella, termine dialettale che indica un’altura dalle forme tondeggianti, hanno uno spirito raffinato ed armonioso che riecheggia eleganti salotti mitteleuropei di inizio novecento. È proprio una curubella a far da spartito a questa selezione massale dal grappolo particolarmente minuto e piuttosto spargolo piantata nel 1981.