CANTINA TERLANO – QUARZ 2021 SAUVIGNON BLANC A.A. TERLANO DOC

120,00

Cantina TERLANO – Via Silberleiten, 7, 39018 Terlano (BZ)

2 disponibili

Descrizione

Paese: Italia

Regione: Trentino Alto Adige

Formato: 0,750 lt.

Uve: Sauvignon blanc 100%

Altitudine: 300 – 550 m s. l. m.

Esposizione: Sud – Sudovest

Suolo:

  • Il porfido quarzifero, di origine vulcanica, è la formazione rocciosa prevalente.
  • I terreni leggeri, magri, sabbiosi e argillosi determinano delle rese naturalmente contenute.
  • Il sottosuolo è composto per il 55-60% di roccia quarzifera, con un valore pH leggermente acido.
  • I vini di Terlano, sapidi e ricchi di carattere, entusiasmano gli esperti per la loro longevità.

Il terreno, ricco di scheletro e di argille sabbiose, presenta un elevato tenore di quarzo. Manca invece la componente del carbonato di calcio, e tale fattore determina dei valori di pH leggermente acidi. In queste condizioni, il terreno è molto più drenante, ha una disponibilità limitata di sostanze nutritive, e quindi favorisce una vigoria più equilibrata della vite, con rese naturalmente più contenute. Il terroir di Terlano si distingue dunque anche per le caratteristiche insolite del suolo, che costringono la vite a reagire a queste condizioni stressanti, producendo quei polifenoli specifici che rendono inconfondibile il vino di Terlano. È per questo che da quelle uve scaturiscono dei vini con spiccata sapidità, tensione e profondità. E la miscela particolare di cristalli e minerali nel sottosuolo dà vita a dei vini bianchi la cui straordinaria longevità continua ad entusiasmare gli esperti di tutto il mondo.

Clima: Le guglie svettanti delle Alpi proteggono l’Alto Adige dalle correnti atlantiche più fredde provenienti da Nord, mentre verso Sud il territorio si apre agli influssi mediterranei. Grazie ai venti freddi che scendono dalle montagne circostanti, il microclima di Terlano si distingue per le forti escursioni termiche fra il giorno e la notte.
Anche sul versante meridionale, diverse catene montuose, come il gruppo dell’Adamello, svolgono una funzione di schermo climatico, ed è per questo che le precipitazioni annuali sono solo un terzo di quelle registrate nelle Prealpi meridionali, mentre l’irraggiamento solare è più elevato. Queste peculiarità climatiche sono molto simili ad altre zone vinicole europee, come il Vallese in Svizzera.
In ciascuno dei trecento giorni di sole dell’anno, quando i primi raggi spuntano dietro le montagne a Est di Terlano, il sole è già alto all’orizzonte, poiché tutti i nostri vigneti sono orientati verso Sud e Sudovest. La bassa densità dell’atmosfera fa sì che l’irraggiamento solare diretto sia più intenso, mentre l’irraggiamento diffuso è minore, e questo fattore accentua le differenze fra i pendii soleggiati e quelli in ombra.

Il microclima di Terlano
Clima continentale (Cfa secondo la classificazione di Köppen-Geiger)
Ore di sole: ø 2135/anno
Temperatura massima: 38,2 °C
Temperatura media: 12,9 °C
Temperatura minima: -10,7°C
Precipitazioni: ø 600 – 700 mm/anno
Irraggiamento globale medio: 150,1 W/m²
Venti
Föhn da Nord: vento catabatico fresco e asciutto
Ora del Garda: vento di valle da Sud, aria risucchiata nella valli alpine dalla Pianura Padana

Annata 2021: Dopo un inverno caratterizzato da nevicate molto copiose, la primavera è iniziata con un lungo periodo eccezionalmente secco. In marzo e aprile, le temperature basse hanno fatto ritardare di molto la germogliatura, proteggendo in questo modo i nostri vigneti dai danni rilevanti che altrimenti avrebbero subito a causa delle numerose gelate notturne di aprile. In compenso, il clima fresco e piovoso di maggio ha favorito una buona idratazione dei terreni. Nei vigneti più precoci ed esposti al sole, la fioritura delle viti è iniziata tra la fine di maggio e i primi di giugno, vale a dire con circa due settimane di ritardo rispetto alle medie di lungo periodo. Il mese di giugno è stato segnato da temperature assai elevate e da precipitazioni scarse, riducendo così al minimo il rischio delle infestazioni fungine. Di tutt’altro segno, invece, sono stati luglio e la prima metà di agosto, con piogge e temporali assai frequenti, ma proprio per questo le temperature, in agosto, non sono state torride, favorendo lo sviluppo di note fruttate negli acini e di una buona acidità nei vini dell’annata 2021. Negli impianti a maturazione più precoce la vendemmia è iniziata il 6 settembre, un po’ più tardi rispetto alle annate precedenti, e fino all’ultimo è stata accompagnata da condizioni atmosferiche molto buone.

Resa: 40 hl/ha

Zuccheri residui: 2,1 g/l

Acidità: 6,7 g/l

Vinificazione: Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata a grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata e affinamento per 9 mesi sui lieviti fini, in parte in botti di legno grandi (50%) e in parte in fusti d’acciaio inox (50%). Assemblaggio tre mesi prima di imbottigliare.

Caratteristiche organolettiche:

  • Colore: giallo verdolino scintillante
  • Profumo: Il bouquet di questo Sauvignon si presenta esotico e accattivante, con molteplici note fruttate di mango, papaya, limetta e pompelmo rosso, ma anche aromi di erbe come la citronella, la melissa, la menta e il tè verde. Inoltre, si avvertono un sentore di uva spina e velature minerali di pietra focaia.
  • Sapore: Al palato si coglie un gioco interessante fra gli aromi fruttati e le note delicatamente minerali, che si fondono in un sapore armonicamente pieno che diventa deciso e persistente nel retrogusto.

Consigli d’abbinamento: Si abbina molto bene a pietanze come ostriche, tartara di salmone o cruditè di crostacei, ma anche al risotto alla mela verde con filetto di salmerino selvatico alla piastra, aragoste al vapore, arrosto d’agnello in crosta d’erbe con asparagi brasati o formaggio di capra stagionato.

Alcool: 14 % Vol.

Temperatura di servizio: 12 – 14 °C

Potenzialità d’invecchiamento: oltre 10 anni

Curiosità: “Con la stessa eleganza degli inserti di quarzo che fanno risplendere il porfido vulcanico di Terlano, la nostra selezione di Sauvignon dimostra di saper fare onore al proprio nome. Fra le sue peculiarità spiccano la struttura raffinata, la profondità e il retrogusto salato, che impreziosiscono questo nobile vino bianco, ormai assurto a fama internazionale.”
Rudi Kofler

Consigli: Conservare in un luogo fresco dotato di temperatura costante e alta umidità ed esposto il meno possibile alla luce.